Artista instancabile davanti alla sua tela, Eugenio Cannistrà nasce a Sulmona il 15 luglio 1945. Eugenio Cannistrà, di indiscussa maturità e preparazione artistica, si inserisce nella storia dell’arte contemporanea come artista figurativo post espressionista, nella composizione e nel trattare la figura umana. Si diploma presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma e specializza presso l’Accademia del Nudo di Francia. Il suo amore personale è trasmesso da soggetti che nelle tele si immergono fantasticamente in un’esplosione di colori, che muta in una danza romantica scandita da bellezza e grazia nella donna, ed in potenza di grande impatto e forza visiva nell’uomo. Nella molteplicità dei soggetti trattati la forza dei colori porta la visione a perdersi in traguardi impossibili, in una pittura che non vuole alludere o accennare, ma esprimere compiutamente, anzi urlare le sue ragioni. L’emozione che si prova nell’osservare le sue opere, nell’antologia del tempo dei suoi lavori, ci da un brivido di una realtà quasi veggente, che ha anticipato, già da anni, quanto gli artisti contemporanei cercano ancora oggi di raccontare nella loro pittura. Grazie ad un lungo e travagliato cammino di ricerca, Cannistrà si appropria finalmente di un nuovo linguaggio, autentico e personale, che con i suoi pennelli e i colori più decisi, riesce a cogliere, con una narrazione forte, quasi enigmatica, gli aspetti più nascosti del nostro tempo. Figure colte in pose drammatiche, ironiche e grottesche, rivelano armonicamente una chiara visione della realtà con una maturità stilistica di forte temperamento nelle forme, per lo più rappresentate in movimento, c’è la fotografia di uno stato d’animo inquieto e condizionato da un’epoca moderna forse troppo veloce e spesso distratta dal rumore e da un caos ingannati dal superfluo, dove è difficile mettere a fuoco le cose ed ispirarsi ad un sano ottimismo. Nell’artista la pittura ed il disegno diventano così unici strumenti di espressione che testimoniano esperienza e conversione personale alla fiducia e all’amore per un futuro migliore. “Le opere del Maestro Eugenio Cannistrà appaiono interessanti e significative per quel loro realismo espressionistico che conferisce a ciascun dipinto una rielaborazione pittorica personalissima sia nel tratto segnico che nell’accensione luminosa del colore. Attraverso la rappresentazione umanissima delle figure o la singolare composizione delle nature morte, la pittura di Cannistrà tende a cogliere i sentimenti più antichi e le più intense passioni della nostra vita. La sensuale suggestione dell’amore, la bellezza del paesaggio, la terrena sofferenza e la spiritualità della Fede vengono trasfigurate sulla tela per rappresentarvi il fascino inesplicabile dell’esistenza e del suo eterno mistero che si dipana nell’esaltazione della gioia, nel tormento del dolore, nel dignitoso silenzio della morte…”. (2011 – Prof. Giuseppe DE ROSA, critico d’arte)