Walter Piacesi (Ascoli Piceno 1929) è pittore, incisore, scultore e ceramista.
Dopo un lungo periodo ad Ancona, nel 1948 si trasferisce ad Urbino per frequentare l’Istituto Statale d’Arte per la decorazione del libro, presso il quale diventerà successivamente titolare della cattedra di Calcografia fino al 1975, anno nel quale è comandato all’Accademia di Belle Arti di Firenze ad occupare la cattedra di Tecniche dell’Incisione. Partecipa a molte mostre ufficiali tra cui la IV Nazionale del disegno e dell’incisione di Reggio Emilia (1953), la VIII Quadriennale di Roma, la Mostra dell’Incisione italiana a Parigi, Cracovia, Poznan e Dublino, il Premio Biella per l’incisione del 1964 e a svariate rassegne degli Incisori in Italia, di cui è socio. L’artista, fino ad oggi, ha inciso oltre duecento lastre e acqueforti, illustrando svariate opere letterarie: Epigrammi di Libero Bigiaretti (Ca’ Spinello 1983) e Lettera a Valeria (Ca’ Spinello 1988), Sulla spiaggia (All’insegna del pesce d’oro 1972) e Lettera da Fiume (Edizioni dell’istmo 1975) di Giovanni Comisso, Un pugno di mosche di Leonardo Sinisgalli (Bucciarelli 1963), Madre di Giuseppe Ungaretti (Bucciarelli 1968), La guerra girata altrove di Vittorio Sereni (F. Riva 1970), tra cui anche opere straniere come L’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters (Bucciarelli 1977).
Per maggiori informazioni sull’artista, si rimanda a Walter Piacesi, con una prefazione di Renzo Biasion, Torino, Salamon, 1975; Walter Piacesi: passione e materia con una presentazione di Floriano De Santi, Fermignano, Ca’ Spinello, 1987; la stessa Ca’ Spinello ha inoltre dedicato all’autore svariati cataloghi, per i dipinti (1987) e per le incisioni (1989) e Walter Piacesi, pittore e incisore,catalogo a cura di Paolo Piacesi e Francesco Rossi, Fossombrone, Comune, 2009.