1950 – Stefano Puleo nasce il 29 Maggio, ad Acitrezza, borgo marinaro in provincia di Catania. 1960 – E’ il primo approccio con la pittura, quando ha modo di vedere da vicino opere di grandi maestri come Guttuso, Migneco, Barbaro, Mirabella e molti altri che partecipavano al Premio Acitrezza. 1962 – La famiglia si trasferisce a Catania. 1964 – Si iscrive al Liceo Artistico della stessa città. 1965 -Si trasferisce in un locale in Via Crociferi in coabitazione con altri tre suoi amici, un pittore, un architetto e un grafico. Inizia a realizzare le prime opere grafiche e le prime sculture. 1966 – In quest’anno risale il suo esordio artistico esponendo in collettive e partecipando a numerosi premi. 1970 – La sua prima personale è alla galleria G7 di Catania. Lo stesso anno visita diverse città europee, si ferma per un periodo ad Oslo dove ha modo conoscere le opere di E. Munch, ma è tutto il periodo storico dell’espressionismo che attirerà il suo interesse. Visita Berlino e Dresda. Si trasferisce in un nuovo studio. Nel 1972 mostra di cento disegni all’Accademia Zelantea di Acireale. Nel 1973 conosce il gallerista – mercante Mauro Lombardo con il quale inizia un sodalizio che lo porterà nel 1974 a realizzare alla galleria La Vite una mostra con 40 disegni e nei due anni successivi oltre 30 incisioni, parte delle quali vengono esposte alla galleria Underground di Giarre. Viene nominato assistente alla cattedra di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico di Catania. Inizia a viaggiare in Italia, portando le tele arrotolate sotto il braccio, visitando le gallerie più importanti. Incontra a Verona il libraio-gallerista Bruno Ghelfi con il quale instaura un rapporto di lavoro e amicizia. Nel 1976 espone dipinti, disegni e sculture alla galleria La Vite di Catania ed alla galleria Volto S. Luca di Verona, dove incontra Dario Nava, industriale-mecenate, che acquisterà cento disegni esposti e col quale stringerà un rapporto stretto di amicizia e diventerà suo mercante. Nel 1980 viene chiamato da Giuseppe Fava a collaborare alla redazione del Giornale del Sud, realizzando per la testata disegni di satira politica e satiro grotteschi. Lo stesso anno personale alla galleria La Vite di Catania ed alla galleria Ghelfi di Verona. Ottiene la cattedra di Discipline Pittoriche al Liceo Artistico di Catania. Espone nel 1981 alla galleria Gregoriana di Roma ed alla galleria Lo Scudo di Verona, dove viene presentata la cartella “Il Circo “con presentazione di J. P.Jouvet delle edizioni Gibralfaro. Viene edita dalle edizioni La Vite di Catania la cartella di acqueforti “Omaggio a Rudy de Cadaval “con scritto di Domenico Cara. Partecipa al Premio Ibla Mediterraneo e viene segnalato al Premio nuova generazione. 1982 personale alla galleria S. Luca di Verona e Ghelfi Montecatini, dove viene presentata la monografia di dipinti “Stefano Puleo “delle edizioni Ghelfi di Verona. Personale di dipinti, disegni, incisioni nel 1983 alla galleria S. Luca di Verona. 1984 espone alla Expo Arte di Bari. 1985 personale alla galleria La Vite di Catania. 1986 espone alla galleria Ghelfi di Verona dove viene presentata la monografia “Stefano Puleo Acquarelli” edita dalla Ediarte di Milano a cura di Dario Colnago Nava. A mostra in corso, muore il suo mercante Dario Nava. 1987 è presente con una personale al Bidart di Bergamo. 1991 viene pubblicata la monografia “Stefano Puleo” delle edizioni La Vite di Catania con testo di Dario Micacchi, lo stesso anno è presente al IV Bidart di Bergamo. Conosce il gallerista Luciano Faustini. Con il quale instaurerà un grande rapporto di amicizia. […]