Antonio La Gamba nasce nel 1957 a Vibo Valentia, dove si diploma in chimica presso l’Istituto Tecnico Industriale e successivamente in ceramica presso la Scuola d’Arte di Vibo Valentia e in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Nel 2007 ha conseguito il diploma sperimentale di secondo livello in “Arti visive e discipline dello spettacolo” indirizzo Scultura. Inizia la sua attività come autodidatta nello studio di Glauco Minarchi. Nel 1979 compone insieme a Lo Schiavo, Toma, Mirabello il Gruppo “Giovani Pittori Vibonesi” che realizza un manifesto ed una mostra con l’obiettivo di un maggiore impegno del gruppo nella società in cui vive ed opera. Dal 1979 all’87 risiede e lavora a Lovere (BG), qui è tra i fondatori del circolo artistico “Il Moretto”. In questo periodo ha modo di approfondire le varie tecniche artistiche, scultura, ceramica, incisione, stimolato dall’amicizia di artisti come Forestieri, Rota, Rovati e De Fazio. Nel 1986 dà vita con De Fazio, Mitria, Rovati al gruppo “LI.RI.UM.” (Libertà, Ricerca, Umanità) che nel 1987 realizza una serie di mostre personali a Ferrara e una cartella grafica sulla città. Dell’artista si segnala la ricerca continua, che nel 1985 l’ha portato alla elaborazione di una serie di opere ad olio su juta. Dallo sviluppo di questo ciclo di opere è nato “MNEMOSYNE” manifesto di una ricerca interiore a ritroso nel tempo, che lega all’immagine ed alla materia che lo producono l’affiorare di una memoria universale. Studioso di ceramica ha realizzato, in collaborazione con il fotografo Armando Alessio, una ricerca sulla ceramica di Seminara (RC), e con il Dottore Domenico Monteleone la ricerca “Maioliche del ‘700 in un’ antica farmacia calabrese” presentata in Germania ad Heidelberg in occasione del “31° Congresso Internazionale di Storia della Farmacia”.