Roselli Carlo

  • Data
    16 Luglio, 2024
    Numero: 12 E Autore: Roselli Carlo Titolo: La folla Tecnica: Olio su tela Misura: cm. 45x65 Firmato: In basso a sinistra Documenti: Certificato di autenticità della galleria, certificato di provenienza, cenni biografici del pittore e dichiarazione di autenticità del pittore su foto Cornice: Si  
  • Data
    18 Luglio, 2024
    Numero: 44 E Autore: Roselli Carlo Titolo: Città Tecnica: Olio su tela Misura: cm. 30x30 Firmato: In basso a destra Documenti: ertificato di autenticità della galleria, certificato di provenienza, cenni biografici del pittore e dichiarazione di autenticità del pittore su foto Cornice: Si  

Biografia

Nasce a Milano nel 1939, sotto il segno del Cancro, compie gli studi classici a Roma, frequenta con scarso entusiasmo i corsi di Giurisprudenza, si trasferisce a Parigi dove si stabilisce nel quartiere Latino per tre anni e lavora con diversi artisti. Si interessa di teatro e viene attratto irresistibilmente dalla pittura, come rappresentazione di “fatti del costume”. Nel 1965 conosce e sposa Susan Beswick, londinese. Si reca a Londra e, dopo un breve soggiorno, intraprende una serie di viaggi per il mondo. Di ritorno a Roma, si dedica alla professione del pittore senza tralasciare il teatro, la musica e la filosofia. Comincia a dipingere seriamente nel 1970 e fino al 1972 studia alla Scuola Libera di nudo e di decorazione presso l’Accademia delle Belle Arti. Conosce artisti della sua generazione di quella tendenza figurativa congeniale al suo istinto e al suo carattere. I suoi amici di quel periodo sono Sebastiano Sanguigni, Daniela Romano, Franz Borghese, Mimmo Andriuoli, Franco Marletta, un gruppo gravitante intorno all’indimenticabile compagnia del “ferro di cavallo” che ha stabilito una fondamentale tappa della “resistenza romana” contro l’invadente orda degli “ismi”, velleitari e predoni delle avanguardie effimere. Dalla sua prima personale alla galleria N F 1 (Nuova Figurazione Uno) a Via Margutta, Carlo Roselli è entrato a far parte della pittura, estesa dal “romano” e dal “tradizionale” alla espressione europea. A lui sono state organizzate mostre in tutto il territorio nazionale. Dal 1983 Roselli viene proposto in Francia, aprendo così un periodo di appuntamenti europei con mostre personali principalmente a Ginevra, Lucerna, Parigi e Londra. Scrive di lui il promoter Gianni Pierantoni nella presentazione in catalogo in occasione della sua personale al “Quadriportico” del Collegio San Giuseppe di piazza di Spagna: «I suoi dipinti affascinano ed attraggono istintivamente la fantasia del pubblico. La sua pittura è fatta di personaggi ironici e dinamici che, in chiave moderna, fanno rivivere un certo mondo della pittura impressionista francese, bagaglio culturale che Carlo Roselli ha acquisito durante il suo soggiorno parigino. Tale cultura impressionista francese non resta fine a se stessa, ma bene si integra con il caldo cromatismo della “Scuola Romana” dei Mafai, Sironi, Capogrossi, scuola alla quale l’artista si è formato, ricevendone così una dimensione europea. In ogni personale dell’artista ci si aspetta di conseguire un nuovo successo della pittura di Carlo Roselli con la certezza che il visitatore potrà rivivere il suo mondo, immedesimandosi egli stesso nei “balli e orchestrine”, scoprendosi tifoso nei “derby”, o fermandosi a giocare, con Carlo, al biliardo o al “tavolo delle carte”». La pittura di Carlo Roselli è ricca di particolari giochi autonomamente costruiti, carica di individualità nella formazione del magma dove costruisce una sintesi tra il colore, la macchia, la forma e le impressioni, come un’immagine grafica attentamente studiata, eppure immediata e spontanea, netta, chiara nella percettibilità dell’essenziale. […]