Napoletano Antonio

  • Data
    19 Luglio, 2024
     Numero: 54 E Autore: Napoletano Antonio Titolo: L'inizio Tecnica: Olio su tela Misura: cm. 80x100 Firmato: In basso a destra Documenti: Certificato di autenticità della galleria, certificato di provenienza, cenni biografici del pittore e dichiarazione di autenticità del pittore su foto Cornice: Si

Biografia

Antonio Napoletano nasce a Portici nel 1953. Dipinge sin da giovanissimo imparando i rudimenti della pittura da autodidatta. Diventa professore di Storia e Filosofia presso il Liceo scientifico statale della sua città. Realizza numerose mostre ed esposizioni personali in tutta Italia. E’ un’ artista di grande successo, ha vinto numerosi premi e vanta una lunga serie di mostre personali. Antonio Napoletano è da anni all’attenzione della critica e di un pubblico di collezionisti sempre piu’ vasto. Muore a Pesaro il 2020. E’ stato allievo della Scuola di Pittura diretta da Emilio Notte, successivamente si era iscritto all’Accademia delle Belle Arti di Napoli, ma interruppe gli studi per intraprendere l’attività’ d’insegnamento che lo portò in Sicilia dove la sua pittura, dopo le prime esperienze figurative, fu fortemente influenzata dalla forza della luce solare che associata all’esperienza cubista finirà col caratterizzare la sua attività futura. Nel 1961 vinse il Premio Banco di Napoli con l’opera Cristo morto. Nel 1970 torna a Nola, partecipa a mostre e manifestazioni, tra cui “Napoli situazione ’75”, a cura di Enrico Crispolti e Gerardo Pedicini, e si dedica all’insegnamento. Nel 1983 si dedica solo alla pittura e approfondisce la pratica calcografica grazie alla collaborazione con “IL LABORATORIO”, che porterà il suo lavoro a essere riconosciuto anche all’estero.IL LABORATORIO, fondato nel 1978 da Vittorio Avella e da Antonio Sgambati, è tra le prime dieci stamperie italiane ed è l’unica officina in Campania, in cui si tramandano le preziose attività legate alle tecniche incisorie: dall’intuizione alle prove compositive, fino alla stampa definitiva. Ha aperto una seconda sede, nel 2008, nel cuore del centro antico di Napoli in vico San Nicola a Nilo e un suo Laboratorio di arti applicate è ospitato negli spazi di Casa Morra all’interno del progetto “Il Quartiere dell’Arte”, un percorso di rigenerazione degli standard urbani attraverso la rinnovata centralità delle filiere culturali e creative, come appunto quella dell’artigianato artistico.Il 18 Ottobre del 1983, Nazario Boschini scrive di lui in occasione di una mostra tenuta alla galleria “Il Torchio” di Modena: “Nei suoi quadri appaiono insieme figure, panneggi, animali, simboli, allusioni: tutto senza addensamenti o contrasti, ma filtrato da un’armonia che è nel segreto delle cose e della coscienza. Per cui uno sguardo, una fissità, un atteggiamento costituiscono una traccia ad un vasto comporre che non è racconto dipanato, ma invenzione tutta tessuta sull’orlo del mistero. I soggetti appaiono come realtà colte in modo obiettivo e simultaneamente riflesse da uno specchio. Questa impressione di specularità viene suggerita da una luce bianca ma non fredda, mossa dalle stesse emozioni frementi e statiche insieme che animano le figure. La composizione di Napoletano è mentale, ma pone al suo centro il reale: al centro del dipinto c’è la persona, con tutta la sua dolente e misteriosa umanità, ma l’introspezione avviene al di fuori, tramite segnali, allusioni, panneggi; un’atmosfera ferma e chiara, che sembra celare sotto la fissità fremiti romantici, quasi di inconfessato rimpianto”. [….]