Marcantonio Carlo

  • Data
    9 Giugno, 2020
    Numero: 151 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Ragazza di Maconer (NU) Tecnica: Olio su tela e tecnica mista Misura: cm. 70x50 Firmato: In basso a sinistra e sul retro Documenti: Certificato della galleria e dichiarazione di autenticità del figlio del pittore su foto Cornice: Si  
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 105 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Ragazza con tulipani Tecnica: Olio su tela Misura: cm. 50x60 Firmato: In basso a sinistra Documenti: Certificato della galleria e dichiarazione di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 330 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Lago di Avigliana Tecnica: Olio su tela Misura: cm. 60x80 Firmato: In basso a destra Documenti: Certif. della galleria, titolo sul retro e dichiaraz. di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 179 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Paesaggio casertano Tecnica: Tecnica mista su tela Misura: cm. 50x70 Firmato: In basso a sinistra Documenti: Certif. della galleria, titolo sul retro e dichiaraz. di autenticità del figlio su foto Cornice: No
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 329 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Il cartoccio con limoni Tecnica: Olio su tela Misura: cm. 60x80 Firmato: In alto a sinistra Documenti: Certificato della galleria, firma e titolo sul retro e dichiarazione di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 113 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Nudo di donna Tecnica: Tempera su carta Misura: cm. 84x54 Firmato: In alto a destra Documenti: Certif. della galleria, firma e titolo sul retro e dichiaraz. di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 335 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Il cartoccio sulla sedia Tecnica: Olio su tela Misura: cm. 100x70 Firmato: In alto a sinistra Documenti: Certif. della galleria, firma e titolo sul retro e dichiaraz. di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 339 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Maternità Tecnica: Olio su tela Misura: cm. 90x60 Firmato: In alto a sinistra Documenti: Certificato della galleria, firma e titolo sul retro e dichiarazione di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 342 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Ricordo romantico Tecnica: Olio su tela Misura: cm. 70x50 Firmato: In alto a destra Documenti: Certificato della galleria, firma e titolo sul retro e dichiarazione di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 343 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Ponte sull'Adige Tecnica: Olio su compensato Misura: cm. 70x50 Firmato: In alto a sinistra Documenti: Certificato della galleria, firma e titolo sul retro e dichiarazione di autenticità del figlio Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 344 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Pannocchia e fiori Tecnica: Olio su compensato Misura: cm. 31x20 Firmato: In basso a destra Documenti: Certificato della galleria, firma e titolo sul retro e dichiarazione di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 345 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Natura morta e cronaca Tecnica: Olio su tela Misura: cm. 20x30 Firmato: In alto a sinistra Documenti: Certificato della galleria, firma e titolo sul retro e dichiarazione di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 346 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Paesaggio sardo Tecnica: Olio su tela Misura: cm. 40x60 Firmato: In basso a destra Documenti: Certificato della galleria, firma e titolo sul retro e dichiarazione di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 338 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Paese del Sud Tecnica: Olio su tela Misura: cm. 60x80 Firmato: In basso a sinistra Documenti: Certificato della galleria, firma e titolo sul retro e dichiarazione di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 340 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Campagna del Lazio Tecnica: Olio su tela Misura: cm. 60x80 Firmato: In basso a destra Documenti: Certificato della galleria, firma e titolo sul retro e dichiarazione di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 337 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Ponte Tecnica: Olio su compensato Misura: cm. 40x60 Firmato: In basso a destra Documenti: Certific. della galleria e dichiaraz. di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 359 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Volto di donna Tecnica: Mista su carta Misura: cm. 49x34 Firmato: In basso a destra Documenti: Certific. della galleria e dichiaraz. di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 361 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Paesaggio Tecnica: Mista su carta Misura: cm. 30x43 Firmato: In basso a sinistra Documenti: Certific. della galleria e dichiaraz. di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 362 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Volto Tecnica: Mista su carta Misura: cm. 49x34 Firmato: In basso a destra Documenti: Certific. della galleria e dichiaraz. di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 360 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Volto di donna Tecnica: Mista su carta Misura: cm. 72x50 Firmato: In basso a destra Documenti: Certific. della galleria e dichiaraz. di autenticità del figlio su foto Cornice: Si
  • Data
    22 Marzo, 2020
    Numero: 363 Autore: Marcantonio Carlo Titolo: Uomini in piazza Tecnica: Mista su carta Misura: cm. 50x65 Firmato: In basso a destra Documenti: Certific. della galleria e dichiaraz. di autenticità del figlio su foto Cornice: Si

Biografia

Sono trascorsi ormai 10 anni dalla scomparsa improvvisa del pittore abruzzese Carlo Marcantonio che fu anche scrittore e valido critico d’arte scopritore di giovani talenti proprio nel campo delle arti visive e se si eccettuano rare testimonianze per ricordarlo, questo straordinario artista è stato praticamente dimenticato. Solo nelle settimane successive la sua scomparsa la città di Miglianico gli rese omaggio con una mostra al Palazzo della Duchessa promossa da tre suoi discepoli ed ammiratori: Giacomo D’Alesio , Mario Magliocchetti e Marco Miglio , mentre nel 2009 fu doverosamente inserito nella sezione del Premio Michetti “Un sogno in riva all’Adriatico” che presentava le opere premiate negli anni alla rinomata rassegna francavillese. Poi più nulla. Marcantonio era nato a Raiano nel 1923 ed è morto nel 2003 a S. Cesareo (Roma) dove risiedeva da anni e dove dirigeva una scuola di pittura denominata “ Scuola di Casa romana”. Compì gli studi artistici alle Accademie di Perugia e Firenze. Dal 1950 ha partecipato alle maggiori rassegne d’arte italiane, fra cui i Premi Marzotto, Michetti, Arezzo, Suzzara, Avezzano, Sulmona, Ramazzotti, le Biennali di Verona, di S. Gabriele, la Quadriennale di Roma, la Triennale di Milano, e così via. In qualità di grafico ha illustrato libri di narrativa e di poesia e ha collaborato come giornalista al quotidiano Il Tempo . Nel 1997 gli fu conferito il Rosone d’Oro a Pianella per l’arte e la cultura abruzzese. La sua ricerca figurativa, incentrata sui temi del paesaggio e della figura, nel corso degli anni ha subito una maturazione in chiave cromatica e soprattutto nel taglio compositivo. Notevole il suo impegno nel campo dell’arte sacra con opere eseguite per luoghi di culto.A ben leggere i suoi lavori sorprende la chiara abdicazione al chiasso, ai gesti barocchi ed alle esplicite apologie delle neoavanguardie che fruiscono sì di uno straordinario coordinamento pubblicitario, inversamente proporzionale al valore effettivo della ricerca estetica e linguistica. E sorprende altresì la saggezza con cui egli ha saputo portare avanti negli anni una linea iconica che avesse le sue radici nella cultura classica, pur cogliendo taluni stilemi ed incidenze caratterizzanti l’arte del secolo scorso. Un’interazione quindi tra i valori formali propri di una gestione umanistica della pittura e la coscienza del dubbio specifica della contemporaneità. Dalla contrapposizione frontale, complice un’eccellente disposizione al rischio ed al ritmo del presente, ci saremmo aspettati oscillazioni schizofreniche: invece, avendo egli affidato al silenzio (inteso come alone metafisico che crea l’animazione interiore) la realtà tutta, sia la figura, che il paesaggio o la natura morta, accade che la prospettiva classica e quella moderna, anziché produrre sfasamenti, sembrano programmate ad una pacifica convivenza. Ed è questo un progetto magistrale che solo pochi artisti riescono a concretizzare. Dicevamo del silenzio, che quasi fissa in un contesto extratemporale l’immagine riprodotta, con finalità emotiva. Ma l’energia propria del flusso del tempo, bloccata, si tramuta in energia spaziale, talvolta (penso ai suoi stupendi squarci paesaggistici) in senso reale, ma quantomeno a livello progettuale, come accade nella serie di nudi e figure femminili che il maestro abruzzese ha dipinto a più riprese. In essi, a ben riflettere, si coglie bene il meccanismo per cui il dato organico-sensoriale rimanda (ampliando così la spazialità) a quello mentale, proprio in virtù del silenzio.A rinverdire la memoria del maestro scomparso ancora una volta provvedono i tre suddetti suoi discepoli che lo scorso anno fecero parte della rassegna “Artisti della Mitteleuropa e dell’area mediterranea”, itinerante in diverse città italiane. Recentemente ho avuto il piacere di incontrare Giacomo D’Alesio, Mario Magliocchetti e Marco Miglio presso lo studio della scultrice Concetta Palmitesta ed è stato proposto un ambizioso progetto commemorativo attraverso una loro mostra per ricordare l’artista. Saranno presentate loro opere a tema paesaggistico, un segmento, come detto, assai praticato da Marcantonio. Sarà un’occasione per verificare la sapienza d’un magistero mirato alla salvaguardia dei valori estetici e formali e allo stesso tempo il rispetto che come docente Marcantonio aveva della libera creatività degli alunni della suddetta Scuola di Casa Romana. Difatti a ben leggere le loro opere pur essendo evidente la provenienza da una comune scuola, possono evidenziarsi le rispettive individualità. Ad esempio D’Alesio ha saputo introiettare dalla lezione del maestro di Raiano il vigore cromatico e la saldezza strutturale delle scene naturalistiche, mentre dal canto suo Magliocchetti riesce ad inverare in senso umanistico le visioni raffigurate sulla tela attraverso un’evanescenza del dato veristico; infine Marco Miglio idealizza i suoi brani di paesaggio inserendoli in composizioni dominate da presenze floreali in primo piano in grado di offrire una lontananza non solo spaziale, ma anche temporale all’opera